RIACCENDIAMO LA MOTOSEGA

Vediamo insieme quali sono le necessarie verifiche e operazioni di manutenzione da effettuare prima di procedere all’accensione
Per chi possiede un giardino o un frutteto la motosega è uno strumento indispensabile, anche se non di uso quotidiano. Fra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera a volte anche grosse potature o abbattimenti di alcuni alberi ci possono portare a rimetterla in funzione a volte anche dopo averla dimenticata per mesi in garage.
Data l’elevata e potenziale pericolosità dell’attrezzo e considerando il suo alto costo, ma anche per motivi di sicurezza personale è necessario prima di rimetterla in moto compiere alcune operazioni preliminari qui di seguito indicate.
PRIMA DI RIACCENDERLA
Quando lo strumento è ancora freddo, è necessario verificare la tensione della catena. Bisogna verificare che non sia ad un punto tale da uscire dal binario, la norma è che debba scorrere sulla sua guida senza eccessive resistenze, si deve cioè distaccare leggermente per assecondare gli sforzi durante il taglio. Se è troppo serrata e non scorre sulla sua guida occorrerà seguire le istruzioni del costruttore per sbloccare i perni della lama guida e agire sulla vite che regola la tensione.

È opportuno verificare e ripristinare i livelli dell’olio di lubrificazione della catena.quest’operazione va effettuata all’inizio della stagione e successivamente ad ogni sessione di lavoro e ogni volta che la si rifornisce di carburante.
Se non è stata usata da molti mesi o se il livello di carburante può far sospettare una forte evaporazione di benzina (in caso di miscela ci potrebbe essere una forte concentrazione di olio che potrebbe provocare molto fumo o inumidire la candela impedendone l’accensione) sarebbe meglio provvedere alla totale sostituzione del carburante presente nel serbatoio.
Da non trascurare assolutamente, specialmente dopo una lunga inattività, è la pulizia della candela, specialmente se si presentano problemi di accensione. Basta rimuoverla dal suo alloggiamento con un apposita chiave per candele della giusta misura, per eliminare eventuali tracce di ruggine dalla testina, strofinando quest’ultima, sia dall’interno che dall’esterno, con carta vetrata fine dopodiché la si ripulisce con un panno asciutto.
PRECAUZIONI E MANUTENZIONE ORDINARIA
Una volta accesa occorre verificare che la motosega regolata al minimo rimanga in moto, ma senza alcun movimento della catena. In caso contrario l’attrezzo è da ritenersi pericoloso e non potrà essere impiegato prima di aver ovviato al problema, agendo sull’apposita regolazione della catena, o sull’apposita vite che regola l’afflusso di benzina al carburatore.
Dopo averla riavviata, prima di usarla occorre verificare che, regolata al minimo, resti accesa, ma con la catena ancora ferma.

Considerando che la motosega durante l’uso produce fumo, polvere e detriti legnosi di varia granulometria e consistenza che si potrebbero accumulare in alcuni punti, compromettendone il funzionamento, occorre ad ogni fine lavoro verificare la pulizia del binario della lama centrale su cui corre la catena, del foro di punta sulla lama centrale, dell’ingresso e dell’uscita della catena nel corpo motore.
L’affilatura della catena è molto importante perché una catena affilata taglia bene e produce dei trucioli simili a quelli prodotti da una pialla, ma se il dente della catena non è più affilato produce segatura fine, genera fumo ed effettua un taglio impreciso e molto lento.

Occorre controllare che la superficie di taglio non sia sfilacciata o irregolare, come nell’immagine, perché questo è segno che si dovrebbe far affilare la catena.
Per l’affilatura della catena è buona norma rivolgersi periodicamente ad un centro di manutenzione e assistenza. Tuttavia si può anche far da sé con un tondino (altro non è che una lima di forma cilindrica per l’affilatura, la cui misura è da scegliere in base al passo della catena) per affilare a mano o con una molla elettrica o affilatrice da banco, come quelle indicate nelle immagini qui sotto (si può cliccare sulle immagini per visionare i prodotti o procedere direttamente all’acquisto).

con un tondino si deve affilare la parte concava della catena
Dato che il filtro dell’aria si può sporcare con una certa facilità, diminuendo la resa del motore, occorrerà pulirlo con una certa frequenza. Per questo occorre rimuovere la protezione del filtro fissata con un bulloncino o con una vite sul carburatore, per togliere l’unto e lo sporco dal filtro stesso e dal suo alloggiamento, con un pennello risciacquato con un po’ di benzina.
Non bisogna dimenticare che la prudenza non è mai troppa, si raccomanda perciò di non dimenticare mai, per eccessiva sicurezza, di usare dispositivi di protezione personale come guanti, casco, visiera e indumenti antitaglio mentre si effettuano operazioni di manutenzione sulla propria motosega, e soprattutto assicurandosi che l’attrezzo sia freddo (quindi non subito dopo averla usata)
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