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COME CURARE IL PRATO IN ESTATE

TAGLIARE L’ERBA BASSA È UN BENE O UN MALE?

In estate sarebbe un grande errore pensare di tagliare il prato molto basso per risparmiare altre tosature nell’arco di breve tempo perché l’erba tagliata troppo bassa viene bruciata dal sole, la terra scaldata dei raggi si inaridisce più velocemente e il prato tende a deteriorarsi. Il risultato sarà uno un danno estetico molto evidente con un conseguente aumento di manutenzione e tempi allungati per ripristinarlo alle condizioni originali.

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Anche gli intervalli di tempo troppo lunghi fra un taglio e l’altro, che fanno crescere troppo alta l’erba, sono da evitare non solo in estate ma in tutte le stagioni perché i singoli steli tendono a indurirsi e ingiallirsi alla base facendo apparire l’aspetto del prato poco piacevole dopo il taglio.

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La migliore difesa contro l’impoverimento del prato e contro le malerbe è un buon programma di taglio con un tosaerba di qualità che abbia lame sempre ben affilate come quelli che si possono visionare cliccando su una delle immagini qui sotto.

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Se tuttavia non abbiamo voglia o tempo da dedicare al taglio del prato ci si può sempre affidare ad un Robot tagliaerba per avere un prato sempre curato e senza il minimo sforzo, di cosa si tratta? Per scoprirlo basta leggere l’articolo di questo blog intitolato : “Questa primavera il prato fallo rasare a qualcun’altro” cliccando anche su questa stessa dicitura.

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Per altre accortezze sulla manutenzione del rasaerba si può leggere l’articolo intitolato: “È primavera! Mettiamo mano al rasaerba!!”, per collegarsi all’articolo basta anche cliccare sulla stessa dicitura.

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Anche un buon programma di concimazione bilanciata, di qualità e distribuita nell’arco dell’intero anno contribuirà a rendere il prato in salute e più piacevole alla vista. Si possono anche usare concimi per prato specifici per l’uso prettamente estivo o solamente primaverile o autunnale come quelli indicati qui sotto.

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Oppure quelli generici da usare nei vari periodi dell’anno come quelli indicati qui sotto e acquistabili direttamente sullo Store di Amazon cliccando su una delle immagini appena sotto.

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QUANTO INNAFFIARE?

Quando il clima è caldo e asciutto viene istintivo pensare di innaffiare molto, ma in questo modo le radici si indeboliscono e il prato viene più facilmente invaso dalle malerbe.

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Anche se l’ingiallimento è un problema estetico (specialmente per i prati di graminacee) occorre sapere che nei periodi di forte siccità è vero che l’erba ingiallisce ma raramente muore, infatti quando la pioggia o le irrigazioni riprendono si riprende contemporaneamente anche il colore verde naturale del prato.

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Come regola generale dovrebbero risultare umidi i primi 10 – 15 cm di terreno sotto la superficie del manto erboso; solitamente per ottenere questo risultato bastano 25 litri di acqua per metro quadro, che equivalgono 25 mm di pioggia.

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Comunque sia è meglio innaffiare a fondo ma non troppo spesso perché in questo modo l’erba tenderà ad affondare le radici nel terreno e a diventare meno sensibile al caldo e alla siccità.

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A COSA SERVE ARIEGGIARE IL PRATO

L’areggiatura del prato serve ad asportare quello strato di erba morta e muschio che si forma tra i fili di erba. Questo feltro se non viene rimosso con il tempo indebolirà l’erba del prato e ne rallenterà la crescita.

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Dopo l’operazione di arieggiatura le radici del prato respirano meglio, i cespi di erba si espandono di più proprio perché si riducono i rischi che il muschio faccia morire di asfissia il prato e che si presentino malattie di tipo fungino.

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Occorre dire che vi sono in commercio attrezzi manuali per arieggiare il prato che anche se sono molto economici risultano molto faticosi da usare come quelli indicati appena qui sotto.

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Meno male che la tecnologia ci viene incontro rendendoci il lavoro più leggero con gli attrezzi di arieggiatura elettrici o a scoppio come quelli che si possono visionare cliccando su una delle seguenti immagini indicate qui di seguito.

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