LA MIMOSA E L’OTTO MARZO

C’è chi dice che questo giorno è stato istituito per commemorare le donne che hanno perso la vita all’interno di una fabbrica di camicie di New York proprio l’8 marzo del 1911, e la leggenda vuole che nei giardini di quella fabbrica ci fossero degli alberi di mimose che bruciarono insieme a tutto il resto.
C’è chi invece afferma che questa ricorrenza è legata alle battaglie femministe per i diritti delle donne, quando negli Stati Uniti d’America il 28 febbraio ci fu una grande manifestazione per i loro diritti di voto.
Si dice anche che solo in Italia è tradizione regalare i fiori di mimosa in questo giorno.
Ma perché questi fiori giallo paglierino si regalano proprio l’otto marzo?
Si narra che in Italia, nel 1946, terminata la seconda guerra mondiale, tre membri dell’Unione Donne Italiane, Teresa Mattei, Rita Montagnana e Teresa Noce, proposero di regalare un ramo di mimosa a tutte le donne in questa giornata che sarebbe stata dedicata a loro, perché è una pianta che fiorisce proprio in questo periodo, quindi facilmente reperibile anche nelle campagne e poco costosa, quindi tutti avrebbero potuto regalarla.
Un altro motivo per cui sono diventate simbolo dell’8 marzo è che i fiori gialli formati da tanti pallini, rappresentano la vicinanza tra donne e la solidarietà. La capacità di questa pianta di fiorire anche in terreni difficili rappresenta la resilienza delle donne.
Che dire, ogni società stabilisce i segni del proprio tempo, ognuno a seconda del periodo storico in cui vive attribuisce un ruolo alle piante e ai fiori che il buon Dio ci ha donato con tanto amore per colorare la nostra vita.
Ad esempio gli antichi australiani la usavano solo come cura per le malattie veneree, mentre per gli Indiani d’America questo fiore è simbolo di forza, energia e femminilità.
Al di là di tutto è bello pensarla anche come afferma il poeta e scrittore Agostino Degas, ovvero:
dato che le mimose come tutti i fiori durano poco, sarebbe meglio regalare ogni giorno alle donne, tenerezza, rispetto e amore che non appassiscono mai!
D’altro canto le mimose sono ormai già fiorite da tempo a causa delle temperature miti di questo pseudoinverno, quelle che si acquisteranno dai fiorai saranno state per la maggioranza conservate in celle frigorifere adatte…
Se vi è piaciuto quest’articolo lasciate nella sezione “commenti” qui sotto, in fondo alla pagina, i vostri suggerimenti o qualora vogliate sottoporre un vostro quesito di giardinaggio o floricoltura ad un esperto del settore non esitate a porre il vostro quesito nella sezione “fai qui le tue domande” che trovate scorrendo il menù di navigazione che si trova in alto sopra l’immagine del sito, vi risponderemo non appena possibile.
SE TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO, VUOI AGGIUNGERE QUALCOSA, ESPRIMERE IL TUO PARERE O SE HAI DEI SUGGERIMENTI, SENTITI LIBERO DI ESPRIMERE IL TUO PARERE NELLA SEZIONE COMMENTI QUI SOTTO.
IL TUO COMMENTO SARÀ BEN ACCETTO, APPREZZATO E SARÀ RESO VISIBILE NON APPENA IL NOSTRO STAFF AVRÀ CONTROLLATO E VERIFICATO CHE RISPETTI LE NORME E I PRINCIPI VIGENTI NEL NOSTRO PAESE.
Commenti recenti