SE HAI UN GIARDINO O UN TERRAZZO ARREDATO CON PIANTE NE HAI ASSOLUTAMENTE BISOGNO!

L’idea di disporre di un biotrituratore può sembrare eccessiva a molti ma non è così, cerchiamo di capire perché:
Questa macchina infatti offre il vantaggio di creare spazio, nel senso che evita gli accumuli di materiali che si producono durante la potatura o il taglio delle siepi.
Liberare il giardino da grandi volumi di erba tagliata o da residui di piante diventa ancora più importante nei giardini medio-piccoli, dove lo spazio è già limitato e diventa urgente liberarsi degli scarti e sfalci di potatura.
Qui ci viene in aiuto il biotrituratore che permette di tritare e ridurre ai minimi termini quanto tagliato dalla siepe o da varie altre piante, consentendo una riduzione del materiale di scarto nell’ordine di un decimo del volume iniziale.
Non solo, il materiale così ridotto è perfetto sia per il compostaggio, sia per un eventuale pacciamatura delle piante in giardino o nell’orto.
Se a questo aggiungiamo la necessità, in qualche comune, di portare i residui verdi alla discarica, l’uso del biotrituratore diventa particolarmente vantaggioso. Infatti, a causa della considerevole riduzione di volume, il materiale di scarto diventa più facilmente trasportabile in sacchi o piccoli contenitori, facendoci risparmiare tempo ed energie.
Detto questo non ci resta che scegliere il modello che meglio risponde alle nostre esigenze: vi garantisco che non ci pentiremo dell’investimento!
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DA VALUTARE PRIMA DELL’ACQUISTO
MOTORE: può essere elettrico o a benzina. Il secondo, più potente, è indispensabile per grandi volumi e dove non è possibile disporre di corrente elettrica.
IMBOCCATURA: è importante valutarne la grandezza per la facilitare l’inserimento del materiale,. Se abbiamo rami troppo grandi non riusciremo a inserirli in un imboccatura troppo stretta per triturarli. È importante valutare anche la sicurezza dell’imboccatura affinché il materiale di risulta non venga rilanciato indietro a grande velocità.
TIPO DI LAME: la macchina può prevedere più tipi di lame, sfibratrici o sminuzzatrici. Da queste dipende la qualità del lavoro svolto e la qualità del materiale di risulta che uscirà fuori.
COMPATTEZZA: la macchina, una volta riposta, deve poter occupare il minor spazio possibile seconda del nostro ripostiglio o del vano portabagagli della nostra automobile, nel qual caso avessimo necessità di trasportarlo.
Perciò che aspetti? Clicca su una delle immagini qui sotto per scegliere il tuo più biotrituratore più adatto a te.
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