SE AMI I GERANI ODIERAI GLI AMMAZZAGERANI

Si chiama LICENIDE DEI GERANI (Cacyreus Marshalli) ed è apparentemente un’innocua farfallina di colore bronzeo ma si può rivelare un vero flagello per i gerani coltivati appartenenti ai generi “pelargonium” e “geranium”.
Non appena le temperature cominceranno a stabilizzarsi le femmine di questa farfallina arriveranno sul nostro geranio e depositeranno le uova all’interno del fusto. Le larve che fuoriusciranno da quelle uova vivranno e cresceranno all’interno dei fusti.
Per nutrirsi scaveranno gallerie discendenti, svuotando completamente gli steli.

Una volta fuoriuscite dal fusto grazie all’apertura di un piccolo foro circolare, si porteranno sui giovani germogli, sulle foglie e sui fiori di cui si nutriranno fino alla loro maturità, ma a quel punto il nostro colorito geranio sarà già condannato.
A questo punto il nostro il nostro geranio con i suoi stupendi fiori rossi o rosa il più bello e robusto che abbiamo scelto al momento dell’acquisto, ci presenterà uno spettacolo tristissimo.
CHE FARE?
Vale il detto : prevenire è meglio che curare!
Non dobbiamo quindi aspettare di vedere i primi sintomi del’attacco, ma conviene intervenire subito, già da quando mettiamo le piante nei vasi.
Per difendere il nostro geranio da questo parassita possiamo distribuire nel terreno al momento del rinvaso, un insetticida sistemico (si trovano in pillole o liquidi da diluire con l’acqua delle annaffiature).
Grazie a questi insetticidi la pianta diventa inappetibile dai parassiti.
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