AL POSTO DEI SOLITI CICLAMINI O VIOLE DEL PENSIERO PERCHÉ NON USARE L’ ELLEBORO?

LO CONOSCIAMO?
L’elleboro noto anche con il nome di rosa di Natale è una pianta perenne. Viene chiamato così perché i fiori, simili a quelli della rosa canina, si aprono tra dicembre e marzo, anche in mezzo alla neve. I suoi fiori sono fra i pochi a sbocciare durante l’inverno quando il pallido sole di dicembre, di gennaio e febbraio scalda timidamente la terra nelle giornate più serene.
I colori tipici di questa pianta variano dal bianco ai colori più svariati come si può osservare dalle immagini in alto, e se le specie spontanee Helleborus niger, H. viridis, H. argutus fioriscono in bianco, in rosa o in verde, le varietà coltivate si sbizzarriscono con tante tonalità di rosa, di magenta, di porpora e fin quasi al viola-nero, decisamente spettacolari.
È una pianta perenne le cui infiorescenze si possono osservare dalla fine dell’autunno per tutto l’inverno, i colori tipici dei fiori di questa pianta variano dal bianco al porpora.

I suoi frutti sono molto decorativi, sono follicoli e hanno una forma curiosa. In vaso tuttavia vanno tagliati subito gli steli sfioriti, per evitare che la pianta si sforzi e per favorire la produzione di nuovi boccioli.
e coltivato in vaso va considerato come pianta annuale, perché difficilmente riesce a rifiorire l’inverno successivo, anche se si può però piantarlo in giardino in aprile oppure regalarlo a chi abbia un giardino con le condizioni adatte alla sua sopravvivenza.
Non dovremmo diventare pazzi per curarla perché è una pianta adatta anche a coloro che non hanno il pollice verde.
Perciò considerando quello che abbiamo appena detto, se lo coltiveremo faremo di sicuro un bell’affare perché la nostra casa si riempirà di profumi e colori con un minimo dispendio di tempo ed energie!
L’elleboro è una pianta facile da curare, molto versatile e capace di adattarsi a diversi climi e suoli, è una pianta da mezzo ombra ma che nelle zone più calde del nostro paese va messo in una zona d’ombra completa.
Tutti gli esemplari possono essere coltivati in piena terra o in vaso e prediligono un terriccio poco acido e costantemente umido ma non troppo bagnato.
Può essere piantato da settembre a maggio e si svilupperà e fiorirà nello stesso posto per molti anni, perciò che aspettiamo a comprarne uno?


Per averne uno basta cliccare su una delle immagini qui sotto per avere il nostro bel esemplare, oppure per avere i semi da mettere a dimora a fine estate, bastano pochi clic e non dovremmo far altro che aspettare comodamente a casa, se poi utilizziamo Amazon Prime potremmo averlo addirittura nel giro di un giorno.
ESPOSIZIONE E CURA
• Va tenuto all’ombra d’estate. Tollera da –25 a +25 °C; soffre molto il caldo e la salsedine nell’aria: è sconsigliato per zone costiere e in estate va ombreggiato e vaporizzato ogni giorno, mantenendo anche il terriccio costantemente umido. In inverno va in pieno sole nel Nord Italia, a mezzo sole nel Sud; da aprile a settembre-ottobre ovunque in ombra.
• Mai senz’acqua, vuole acqua con regolarità per tutto l’anno, per mantenere il terriccio sempre umido; l’annaffiatura costante è indispensabile soprattutto in estate e, ovviamente, sempre in vaso.
• L’elleboro in ogni sua parte contiene una sostanza altamente tossica per ingestione anche in quantità molto ridotte, pertanto è consigliabile tenerlo lontano da bambini e animali domestici.
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