Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

IL CAVOLO FA BENE SE CUCINATO BENE

Il cavolo, considerato sacro dai greci e noto agli antichi romani come pianta medicamentosa, è un ortaggio molto versatile, economico e facile alimento da mettere a tavola in diverse varietà. Purtroppo, che ce ne rendiamo conto o meno, le proprietà benefiche riconosciute fin dall’antichità agli ortaggi appartenenti al gruppo dei cavoli possono essere annullate da una cottura prolungata e fatta in acqua di cottura abbondante ed eccessiva.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

Per ovviare a questo inconveniente sarebbe buona cosa optare per una cottura a vapore, meglio ancora sarebbe se il liquido che rimane sul fondo della pentola viene poi recuperato per minestre o risotti. Se inoltre potesse essere possibile consumare il cavolo crudo in insalata, allora si potrà ottenere il massimo beneficio da questo meraviglioso e salutare ortaggio, non soltanto dal cappuccio ma da tutti i tipi di cavoli che si possono prestare ad essere tagliati in fette sottili.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

Bisogna considerare inoltre che la frequente cattiva associazione del cavolo a carne, insaccati o grassi animali (secondo le indicazioni di molte ricette tradizionali) ha fatto in modo di fargli prendere la cattiva nomea di cibo pesante e di difficile digestione, ma questo non è assolutamente vero perchè, come potrete constatare da voi stessi, le ricette che sono indicate in seguito smentiranno quanto appena detto.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

Innanzitutto occorre dire che oltre a limitare la presenza di alimenti molto proteici che possono affaticare la digestione, sarebbe meglio preferire l’impiego di olio d’oliva come condimento al posto di altri, poi vedremo di seguito alcuni altri utili accorgimenti.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

PROPRIETÀ BENEFICHE DEL CAVOLO 

Anche la medicina popolare lo considera un ottimo ortaggio anti-raffreddore e ne consiglia il consumo oltre che in caso di infiammazioni delle vie respiratorie, anche per artriti, gastriti, ulcere duodenali, coliti, stanchezza eccessiva, stitichezza, acne e dermatosi, insufficienza renale ed epatica. Ricco soprattutto di zolfo, e di minerali, favorisce la funzionalità e la depurazione dell’organismo.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

Il cavolo esplica un’azione benefica su tutto l’organismo, grazie ai suoi alti contenuti di fibre e minerali ed elevate quantità di vitamine, proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare per la presenza di acidi grassi omega 3 e omega 6. Addirittura alcuni studi scientifici hanno dimostrato che questo ortaggio riesce a prevenire alcuni tipi di tumori grazie alla presenza di flavoni, glucosidi e sulforafani.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

Il suo consumo regolare favorisce lo sviluppo del corpo, stimolando la produzione di nuove cellule aiuta addirittura a cicatrizzare le ferite, tanto che la medicina popolare consiglia impacchi con foglie di cavolo su piaghe ed escoriazioni. Infatti la scienza stessa ha dimostrato attraverso accurati studi che è un alimento consigliato anche alle donne in gravidanza per la presenza di betacarotene, precursore della vitamina A, che permette al bambino di crescere e svilupparsi meglio.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

Se consumato fresco, a chilometro zero, e mangiato al naturale, cotto al vapore o semplicemente lessato e condito solo con un filo di olio e sale, si potrà beneficiare di un’importante quantità di vitamina C e vitamine del gruppo B, oltre alla vitamina E e K.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

COME SCEGLIERLO AL MOMENTO DELL’ACQUISTO

Un po’ come per tutti gli ortaggi si deve verificare che le foglie siano sode e senza macchie, ben chiuse e serrate, specialmente all’interno. La superficie deve presentarsi uniforme, non granulosa, senza germogli verdi fra le cime della testa. Le foglie alla base, invece dovrebbero essere turgide, non avvizzite e tendere a spezzarsi nel qual caso vengano piegate. Se vi sono macchie o bordi ingialliti significa che l’ortaggio non è più fresco. Quando è fresco deve avere un certo grado di pesantezza e consistenza, ma se prendendolo in mano sembra piuttosto leggero, allora vuol dire che è lì sul banco del mercato da più tempo del previsto.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

COME ELIMINARE IL CLASSICO CATTIVO ODORE

Quel caratteristico cattivo odore che proviene dalla cottura del cavolo è dovuto in buona sostanza ad un’elevata quantità di composti di zolfo presenti in questo ortaggio. Anche se l’eliminazione totale dei solfuri avviene dopo circa 15 minuti di cottura, per evitare che il mal odore si diffonda per tutta la casa si può aggiungere nell’acqua di cottura una fetta di pane secco o una foglia di alloro, oppure una mollica di pane imbevuta nell’aceto o nel limone.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

Che cavolo mangi?

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più

SCOPRI LE RICETTE

CAVOLO ROSSO AL VINO

OCCORRENTE:

800 g di cavolo rosso - 1/2 bicchiere di vino rosso secco - 1/2 bicchiere di aceto di vino rosso - 1 cipolla - 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva - 1 cucchiaio di zucchero - 1 foglio di alloro - 2 chiodi di gorofano- sale - peperoncino rosso.

Pulite il cavolo e tagliatelo a listarelle, trasferitelo in un'insalatiera e irroratelo con vino e aceto, mescolando. Coprite con pellicola trasparente e lasciatelo riposare al fresco per 12 ore. Trascorso il tempo previsto, fate rosolare in un tegame di coccio la cipolla tritata con poco olio; non appena diventa trasparente unite il cavolo e il liquido della marinata, lo zucchero, l'alloro, i chiodi di garofano.Fate cuocere a tegame coperto e fiamma moderata per circa un'ora; poco prima di spegnere aggiustate di sale e insaporite con un pizzico di peperoncino.

CAVOLO CINESE E GERMOGLI

OCCORRENTE:

1 cavolo cinese di medie dimensioni - 100 g di germogli di soia - 1 cipolla - prezzemolo - zenzero - olio extravergine d'oliva - aceto di mele - sale - peperoncino rosso in polvere.

In una ciotola preparate il condimento emulsionando l'olio con l'aceto, il sale, un pizzico di peperoncino e un po' di zenzero tritato; lasciate riposare in luogo fresco per mezz'ora. Pulite e lavate il cavolo cinese, poi affettatelo. Pulite la cipolla e tagliatela a pezzetti. In un'insalatiera mescolate il cavolo con la cipolla e germogli di soia, condendo con la salsa già preparata. Cospargete l'insalata con prezzemolo tritato e servite.

INSALATA DI CAVOLO E MELA

OCCORRENTE:

200 g di cavolo cappuccio - 1 cipolla - 2 mele renette di medie dimensioni - 1 cucchiaio di semi di cumino - qualche bacca di ginepro - olio extravergine d'oliva - succo di mezzo limone - sale - 1 carota. 

Eliminate il torsolo del cavolo, lavate le foglie e affettatele. Sbucciate e tritate la cipolla; sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a dadi, grattugiate la carota riducendola a filini. Mescolate il tutto in un'insalatiera, aromatizzando con il cumino e le bacche di ginepro e condendo con olio, succo di limone e sale.

Dai un’occhiata ai prodotti qui sotto cliccando su una delle seguenti immagini

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più


SE TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO, VUOI AGGIUNGERE QUALCOSA, ESPRIMERE IL TUO PARERE O SE HAI DEI SUGGERIMENTI, SENTITI LIBERO DI ESPRIMERE IL TUO PARERE NELLA SEZIONE COMMENTI QUI SOTTO.
IL TUO COMMENTO SARÀ BEN ACCETTO, APPREZZATO E SARÀ RESO VISIBILE NON APPENA IL NOSTRO STAFF AVRÀ CONTROLLATO E VERIFICATO CHE RISPETTI LE NORME E I PRINCIPI VIGENTI NEL NOSTRO PAESE.

Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più
  • COME POTARE LE ROSE

    COME POTARE LE ROSE

    COME POTARE LE ROSE La potatura invernale delle rose avviene normalmente a fine inverno, quando la pianta è a riposo e prima che si sviluppino nuovi boccioli.Annuncio pubblicitario – clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più Teniamo conto che...

  • BUCCE D’ARANCIA: NON BUTTIAMOLE!

    BUCCE D’ARANCIA: NON BUTTIAMOLE!

    Si possono riciclare le bucce d’arancia usandole per pulire borse e portafogli, per eliminare il calcare, per lucidare superfici, ecc.

  • AL POSTO DEI SOLITI CICLAMINI O VIOLE DEL PENSIERO PERCHÉ NON USARE L’ ELLEBORO?

    AL POSTO DEI SOLITI CICLAMINI O VIOLE DEL PENSIERO PERCHÉ NON USARE L’ ELLEBORO?

     Annuncio pubblicitario – clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più LO CONOSCIAMO? L’elleboro noto anche con il nome di rosa di Natale è una pianta perenne. Viene chiamato così perché i fiori, simili a quelli della rosa canina, si...

2782
3

Potrebbero interessarti anche...

3 risposte

  1. Giovanna P. Giovanna P. ha detto:

    Ottimi fatti ad insalata!
    In Germania al cavolo rosso cucinato con vino aggiungono anche cannella e mela.

  2. Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più
  3. Benedetto A. Benedetto A. ha detto:

    😋

  4. Annuncio pubblicitario - clicca sull'immagine qui sotto per saperne di più
  5. Arcangelo B. Arcangelo B. ha detto:

    Anche se non sono cavoli miei credo che se ognuno si facesse i cavoli suoi, si starebbe tutti più sani senza che nessuno si incavoli inutilmente!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *